martedì 30 maggio al si leggono le poesie di Giacomo Lubrano (1619-1693)
Lunedì 30 maggio, ore16.30 Cattedra di Letteratura italiana – Università L’Orientale Via Duomo, 219 – Napoli Dino Castrovilli e Luca Lenzini (Università di Siena) presentano la nuova edizione dei “Canti Orfici” di Dino Campana (stampa anastatica + cd mp3 con lettura integrale dell’opera di Claudio Morganti, a cura di Dino Castrovilli). Cronopio 2014
Dino Campana Considerati unanimemente uno dei casi poetici ed editoriali più sconvolgenti e avvincenti della letteratura del Novecento, questa edizione del centenario aggiunge alla fedele e accurata ristampa anastatica del libro, uscito dalla tipografia Ravagli nell’estate del 1914, una preziosa Nota di Gabriel Cacho Millet, lo scrittore argentino da oltre trent’anni indiscusso rabdomante degli autografi e dei materiali campaniani, su Dino Campana, i Canti Orfici e le Continue reading →
Giacomo Lubrano Riscoperto da Benedetto Croce nella celebre antologia del 1910 dei Lirici Marinisti, e dallo studioso definito come il massimo rappresentante del «secentismo del secentismo», Giacomo Lubrano (Napoli 1619-1693), gesuita, fu il più celebre e conclamato predicatore della città nella seconda metà del XVII secolo (nel 1680 viene addirittura invitato a predicare il Continue reading →
Mario Di Pinto Nei testi poetici di Mario Di Pinto si possono riconoscere gli echi della più “concettosa” poesia italiana del Novecento (Montale, l’Ungaretti “metrico” e Sereni), così come la potenza di dettato, sospesa fra musica della forma e approfondimento argomentativi, della grande tradizione lirica spagnola (Garcilaso, e poi Gongora e Quevedo, fino alla generazione Continue reading →
Mario Pomilio Questo volume raccoglie i versi, in parte inediti, di Mario Pomilio, scritti tra il 1949 e il 1953, prima di intraprendere l’itinerario narrativo che lo avrebbe condotto a scrivere Il quinto evangelio, una delle opere più originali dell’ultimo Novecento. La produzione poetica di questo scrittore non ebbe seguito se non in sedi disparate, Continue reading →
Lino Fiorito e Luigi Trucillo Di generazione in generazione, come semi sparsi dal vento, in arte la memoria dei maestri attecchisce in sempre nuove opere, viene perpetuamente divorata dalla sostanza segreta di nuove scritture. Essa lascia affiorare dai propri resti un’unica opera fatta di strati, di energie sommate, di intensità crescenti. Polveri vuole attraversare il gesto fluttuante, Continue reading →
Luigi Trucillo Come piccole navi di carta, le composizioni di Trucillo, brevi poesie e fulminanti aforismi, scivolano agili sull’infinita superficie delle cose. Il viaggio di queste navicelle non dura che un attimo. Ma sono attimi di grazia e felicità, nei quali il mondo, come in quelle forme che i cinesi chiamano paesaggi in una bacinella, diviene Continue reading →