Enzo Moscato “Avevo dimenticato i Piccoli Esseri che incontravo tutti i giorni… per i vicoli e le rampe, le scalette e le piazzette che congiungono i Quartieri alla Collina Verde. Avevo dimenticato, sì, la Gran Vita dei Folli, degli Storpi, i Deformi, i Muti, i Vecchi ritornati Piccini, i Piccini divenuti Anime Perdute! E le Continue reading →
Jean-Luc Nancy L’eccitazione sessuale, con tutta la sua forza animale e il suo singolare dominio sull’animale umano, rappresenta una turbolenza ontologica del rapporto: alla pari del linguaggio, lo porta molto lontano, cioè dove non si può parlare di satis-factio, dove non se ne può mai fare abbastanza, ma dove c’è incessantemente qualcosa da fare, Continue reading →
da Luca Salza, (pp. 148-149, Mesogea 2015) “La scrittura di Pizzingrilli è un tentativo postremo di ridare un senso alla capacità conoscitiva, cioè deformativa, cioè trasformatrice, del reale, che ha avuto la letteratura prima di impigliarsi in leggi di mercato, comunicazione e spettacolo. Prima cioè di arrendersi all’evidenza e alla banalità dello status quo. Ma, Continue reading →
Clio Pizzingrilli Se, come è scritto in “Persone del seguito”, “la lingua non parla” e, si potrebbe aggiungere, la letteratura non pensa, impegnata com’è a inventare storie accattivanti, conformiste proprio perché mirano allo shock, la scrittura di Clio Pizzingrilli è un tentativo, davvero singolare nel panorama italiano, di far parlare la lingua e di pensare Continue reading →
Michel Foucault Il bel rischio. Conversazione con Claude Bonnefoy “Scoprire” un Foucault inedito, la faccia segreta, notturna del suo lavoro: “… se mi sono prestato con piacere a questo genere d’interviste, è stato proprio per liberarmi del mio linguaggio abituale, per cercare di scioglierne i fili e presentarlo così come non si presenta Continue reading →