Quinto ciclo di seminari febbraio-marzo 2018 Sulla letteratura del Novecento venerdì 9 febbraio: Enrico Terrinoni: Joyce tra Bruno e Einstein: l’ombra e il linguaggio dell’infinito venerdì16 febbraio: Bruno Moroncini: Segreto e simulacro. Marcel Proust all’incrocio fra letteratura e filosofia venerdì 23 febbraio: Giorgio Forni: Quale coscienza per Zeno? venerdì 2 marzo: Gianluca Miglino: Ai confini Continue reading →
L’incontro di oggi nella nostra sede con il prof. Miglino è rimandato. Il seminario sulla letteratura nel Novecento avrà inizio il 9 febbraio con l’intervento del prof. Terrinoni “Joyce tra Bruno e Einstein”.
Angelucci, Carignani, Cimatti, Ciocca, Ginzburg, Procaccio, Vizzardelli Che cosa accade a un bambino che smette di piangere nelle braccia della maestra all’asilo dopo essersi separato dalla madre e inizia a giocare con un altro bambino divertendosi e sorridendo? E cosa, invece, a quello che non smette mai per giorni e giorni? Che cosa accade all’adolescente che, abbandonato Continue reading →
Michael Foucault Michel Foucault non è stato soltanto un lettore esigente e uno scrittore il cui stile era riconosciuto e ammirato all’uscita di ogni suo libro. Il suo rapporto con la letteratura è sempre stato complesso, critico, strategico. I testi che compongono il presente volume – trascrizioni inedite di lezioni, conferenze, trasmissioni radiofoniche – Continue reading →
Clio Pizzingrilli Se, come è scritto in “Persone del seguito”, “la lingua non parla” e, si potrebbe aggiungere, la letteratura non pensa, impegnata com’è a inventare storie accattivanti, conformiste proprio perché mirano allo shock, la scrittura di Clio Pizzingrilli è un tentativo, davvero singolare nel panorama italiano, di far parlare la lingua e di pensare Continue reading →
Ingeborg Bachmann Nella stessa epoca in cui prendeva forma la sua opera poetica, Ingeborg Bachmann cominciò a scrivere anche dei racconti. Alcuni furono pubblicati in riviste, altri rimasero inediti o allo stato di frammento. Il sorriso della sfinge li presenta nella loro totalità. La grande sobrietà e precisione della scrittura dell’autrice trova in questi dieci Continue reading →
Peter Weiss Dopo Inferni. Auschwitz Dante Laocoonte (2007), Cronopio pubblica un’altra opera dello scrittore e drammaturgo tedesco Peter Weiss (1916-1982). Il racconto-romanzo Congedo dai genitori, pubblicato in Germania nel 1961 e in Italia per la prima volta nel 1965, ritorna così in libreria dopo una lunga assenza. Il volume, uno dei capolavori della letteratura Continue reading →
Nathalie Serraute Raccontando la storia, parzialmente autobiografica, di un’infanzia nomade trascorsa tra la Francia, la Russia e la Svizzera negli anni che precedono la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, il romanzo di Nathalie Serraute evoca il flusso delle vaghe, e spesso dolorose, impressioni che invadono la piccola Natasha nel rapporto con la madre, Continue reading →
Tommaso Ottonieri I vibratili testi versificati di Contatto, esposti in questo volume alle forze contrastanti della mineralizzazione della memoria e dell’attualizzante rimescolare del remix, danno conto sì dell’intera produzione poetica di Tommaso Ottonieri (a partire addirittura dal 1979, che è l’anno precedente la pubblicazione dell’opera con cui questo autore si è imposto all’attenzione del panorama Continue reading →
Luisa Stella Solidi fra i pilastri della grande tradizione narrativa siciliana, in tutte le sue declinazioni “espressioniste” (Pizzuto), luttuose (Bufalino), disvelanti (Pirandello), antieroiche e “realiste” (Verga, e poi D’Arrigo), ma come in verità poggiati su un franoso sottosuolo dostoevskijano, i tre folgoranti racconti di Luisa Stella offrono caratteristiche formali e sostanziali di rara potenza. Ritratte Continue reading →
Linda De Feo Se c’è del vero nella necessità, sostenuta da Giorgio Manganelli, di “uccidere” uno scrittore per poterlo fare accedere alla dimensione della classicità, allora tra le pagine di questa monografica critica si consuma il più salutare degli omicidi. L’autrice del saggio infligge con mano amorosa e attenta “la grande, nobile morte”, dissangua insomma Continue reading →
Angelo Maria Ripellino Un’ampia scelta, a cura di Antonio Pane, delle note e recensioni di argomento letterario che il grande slavista e poeta Angelo Maria Ripellino pubblicò dal 1963 al ’73 sul “Corriere della Sera” e sull’”Espresso”. Nonostante la destinazione giornalistica, la scrittura dell’autore, sempre tesa ad “agghermigliare la gioia della parola” nel suo inimitabile Continue reading →
Antonio Pizzuto Questo volume, a cura di Antonio Pane, raccoglie tutte le narrazioni brevi di Antonio Pizzuto, uno dei massimi autori italiani del secondo Novecento. La circostanza di poter attraversare, e felicemente guidati da un estro narrativo sostanzialmente unico in Italia, mezzo secolo di produzione letteraria (la prima “novella” risale al 1912, mentre il Continue reading →
Tommaso Pincio Questo testo di incredibile potenza narrativa precipita il lettore nelle atmosfere futuribili e stranianti della Neu-Berlin del 1969, metropoli interamente ricoperta da un Grande Vetro che la isola dal resto del mondo, ancora pulsante degli incubi tecnologici e sociali nati dagli orrori dell’ultima guerra: la Grande Guerra del ’15-’18. Ma il lettore, chiamato Continue reading →
Serge Rezvani Sospesi nel silenzio luminoso di una notte estiva, cullati da un’amaca, un uomo e una donna rammentano con emozione un gruppo di adolescenti ciechi nelle sale dell’Accademia di Venezia e la giovane guida che tentava di dire loro tre quadri del Tintoretto: Il trafugamento del corpo di San Marco, La Creazione degli animali, San Marco libera Continue reading →
Sestov, Berdjaev, Stepun, Askol’dov I saggi dei filosofi russi qui pubblicati testimoniano, con straordinaria chiarezza e vivacità, alcune delle più significative linee di ricerca della filosofia russa del ‘900. Non è un caso che essi interroghino l’opera di Dostoevskij, che si espongano al contagio con la letteratura. Chiunque sia appassionato ad un pensiero estremo, eccessivo, Continue reading →
Serge Rezvani Due scrittori si sono scambiati per più di quindici anni segnali scritti dalle opposte estremità del mondo. Improvvisamente una delle due sorgenti di emissione si arresta e tace. Colui che rimane si accorge con sgomento di quale posto avesse preso nella sua vita l’amico lontano. Avevo un amico è un canto sulla scrittura, l’amicizia e Continue reading →
Laurence Sterne “Quando mia madre raccontava qualcosa o a voce alta mi leggeva un libro, del quale io sapevo che era stato uno dei libri preferiti di mio nonno, come ad esempio il Viaggio sentimentale di Laurence Sterne, allora io potevo starla a sentire ininterrottamente… con un solo pensiero e un solo desiderio, quello che la sua Continue reading →