L’idillio, pagg. 11-15 leterna-ripetizione
Maurice Blanchot L’eterna ripetizione raccoglie due sorprendenti racconti – L’idillio e L’ultima parola – che Blanchot ha scritto fra il 1935 e il 1936. Ne L’idillio, l’estraneità irriducibile dell’immigrato delinea la figura dello straniero come colui che rifiuta la ‘felice’ integrazione offerta da un’istituzione collettiva ‘tollerante’, delinea la figura dello straniero come colui che non si adatta al proprio esilio né sa Continue reading →