Una recensione di “Del sesso” di Jean-Luc Nancy Neil Novello sulla Rivista di studi italiani http://www.rivistadistudiitaliani.it/articolo.php?id=2297
Conversazione di Mirella Armiero con Jean-Luc Nancy sul ’68, a partire da “Verità della democrazia” (Conopio 2009)
Nicolò Vigna recensisce “L’intrus”, il film di Claire Denis ispirato a “L’intruso” di Jean-Luc Nancy http://specchioscuro.it/lintrus/
Venerdì 17 novembre, ore 17.30 Bookcity Milano si discute “L’intruso” di Jean-Luc Nancy http://www.bookcitymilano.it/index.php/eventi/2017/il-trapianto-dorgani-regalare-e-ricevere-la-vita
recensione a “Sulla danza” di Francesca Romana Recchia Luciani il manifesto, 6 settembre 2017
Jean-Luc Nancy La prima parte di quella decostruzione del cristianesimo che già da qualche anno costituisce il nucleo centrale della ricerca del filosofo francese. Attraverso il pensiero di Nietzche, Heidegger, Blanchot e Bataille, Nancy ripercorre la storia dell’intreccio, così importante nella tradizione filosofica, fra fede e ragione, fra religione e metafisica, al fine di aprire, Continue reading →
Il teatro Valdoca e l’adorazione secondo Jean-Luc Nancy Valentina Valentini su Alfabeta2 https://www.alfabeta2.it/2017/05/07/teatro-valdoca-cerimonia-esortazione-lode/
…Con il filosofo Maurizio Zanardi, vi raccontiamo il volume Sulla danza (Cronopio editore), una serie di riflessioni su questa disciplina che, negli ultimi anni, ha intensificato anche nel nostro paese la sua presenza, sulle scene e fuori di esse, nelle trame dei discorsi più vari; il mondo dell’audiovisivo la riprende con inusitata frequenza, la filma, partecipa alle sue Continue reading →
Ermini, Gasparotti, Nancy, Sala Grau, Zanardi Negli ultimi anni la danza ha intensificato anche nel nostro paese la sua presenza, sulle scene e fuori di esse, nelle trame dei discorsi più vari; il mondo dell’audiovisivo la riprende con inusitata frequenza, la filma, partecipa alle sue configurazioni e ne accresce l’archivio. Che cosa significa questa Continue reading →
Jean-Luc Nancy L’eccitazione sessuale, con tutta la sua forza animale e il suo singolare dominio sull’animale umano, rappresenta una turbolenza ontologica del rapporto: alla pari del linguaggio, lo porta molto lontano, cioè dove non si può parlare di satis-factio, dove non se ne può mai fare abbastanza, ma dove c’è incessantemente qualcosa da fare, Continue reading →
Jean-Luc Nancy Non basta condannare l’ignominia dell’antisemitismo: bisogna metterne in luce le radici – e questo può significare solo intervenire al cuore della nostra cultura. Non basta condannare l’estrema violenza con la quale immoliamo popoli, e anche categorie, classi e ceti sociali: bisogna domandarsi quale oscura risorsa sacrificale operi in questo modo e in vista Continue reading →
Jean-Luc Nancy La comunità ci è data con l’essere e come l’essere, ben al di qua di tutti i nostri progetti, volontà e tentativi. In fondo, perderla ci è impossibile. Anche se la società è il meno comunitaria possibile, non è possibile che nel deserto sociale non ci sia, infima o addirittura inaccessibile, comunità. Noi Continue reading →
Jean-Luc Nancy Quale può essere oggi, dopo Nietzsche e Freud, il significato della parola “religione”? Se questa parola ha ancora un contenuto di verità al di là del dogma e degli assetti istituzionali, al di là di ogni distinzione tra politeismi e monoteismi, al di là dei riti e del sentimentalismo, questo contenuto sta Continue reading →
Agamben, Badiou, De Carolis, Nancy, Russo, Zanardi La prima edizione dei saggi qui raccolti risale, con il titolo Politica, al 1993. Il libro contrastava l’interpretazione del collasso del comunismo di Stato come “prova” di una natura umana immutabile, come dimostrazione del primato dell’individuo, del capitalismo come la forma più razionale dei rapporti tra gli uomini, della Continue reading →
Jean-Luc Nancy “Il teatro è la cessazione del segreto, se il segreto è quello dell’essere in sé o quello di un’anima ritratta in un’intimità. E’ l’in se stesso o l’intimità che come tale esce e si espone. E’ il ‘mondo come teatro’ così come lo conosciamo fin da Calderon e Shakespeare, ma così come in effetti Continue reading →
Jean-Luc Nancy “Hegel è il pensatore che inaugura il mondo contemporaneo. Tutta la sua opera è penetrata e mossa dalla coscienza e dall’emozione di avere a che fare con una svolta decisiva nel corso del mondo e, di conseguenza, nel corso della filosofia. Il senso non si propone più attraverso il legame religioso di una Continue reading →
Brooks, Collettivo 33, de Conciliis, Eagleton, Gasparotti, Martone, Moroncini, Nancy, Romitelli, Zanardi, Zizek Questo quaderno della collana è interamente dedicato al tema della violenza. La questione teorica che viene affrontata è la seguente: il nostro presente storico soffre di un eccesso di violenza o al contrario di un suo tragico deficit? La critica degli esiti Continue reading →
Jean-Luc Nancy Partendo da un’interrogazione sul significato e l’eredità del ’68, Nancy delinea la propria idea di democrazia. Tra il Maggio francese e la “verità” della democrazia c’è infatti un legame profondo, perché il ’68, che aveva tra i suoi obiettivi polemici non solo il capitalismo, ma anche una certa forma della politica e della Continue reading →
Jean-Luc Nancy “L’immagine pura è, nell’essere, il terremoto che apre la falla della presenza”. Questa frase riassume il nucleo della nuova teoria dell’immagine che da qualche anno si va delineando con sempre maggiore chiarezza nel pensiero di Nancy e che accompagna il suo progetto di una decostruzione del cristianesimo. Attraverso tre punti di vista o Continue reading →
01 Collettivo 33, Badiou, Nancy, Zizek, Esposito, Putino, Moroncini, Cutro, Romitelli, Fonseca, Gilardi, Panero, Kojève, Perna, Napolitano Collettivo 33, Ateismo anarchico Alain Badiou, Dio è morto Jean-Luc Nancy, Ateismo e monoteismo Slavoi Zizek, L’ignoranza del pollo: mattoncini per una teologia materialista Patrizio Esposito, Stalingrado Angela Putino, Incarnazioni Bruno Moroncini, Il trionfo dell’estraneazione Antonella Cutro, Morte di Dio, dell’uomo e destino Biopolitico Valerio Continue reading →
Jean-Luc Nancy Questo volume riprende il testo già pubblicato da Cronopio con il titolo L’etica originaria di Heiddeger, cui è stato aggiunto un saggio molto più recente Il con-essere dell’esserci. Benché quest’ultimo sia stato scritto vari anni dopo il primo e senza un ricordo preciso di esso, mi accorgo che il saggio sull’ethos finiva accennando alla questione Continue reading →
Collettivo 33, Zanardi, Badiou, Nancy, Bensaid, Moroncini, Moscati, Putino, Formenti, Frasca Collettivo 33, La filosofia come affermazione infinita Maurizio Zanardi, Il collettivo e l’espressione Alain Badiou, La filosofia e l’11 settembre Jean-Luc Nancy, Dell’Uno e della gerarchia Daniel Bensaid, Dio, come sono sante queste guerre! Bruno Moroncini, Il dono della guerra Antonella Moscati, L’esercizio della morte. Dopo l’11 settembre Angela Putino, Una nota Continue reading →
Abensour, Badiou, Derrida, Ferraris, Franzini, Garelli, Härle, Milner, Nancy, Sossi, Vidal-Naquet Quale pensiero per quale presente?Alcuni filosofi ripercorrono le tappe del pensiero e della vita di Jean-François Lyotard, sempre rivolti alla contemporaneità. I saggi qui presentati sono l’espressione di un debito personale o teorico, diverso per ogni autore, a cui ciascuno ha risposto per far Continue reading →
Bruno Moroncini Negli ultimi anni il tema della comunità è stato declinato, soprattutto in Italia, in una chiave impolitica o anti-politica. Il richiamo alla comunità ha funzionato come corretivo o antidoto rispetto ai misfatti che una politica ideologica e totalitaria avrebbe prodotto lungo il corso del novecento. Contro una tale lettura questo libro tenta Continue reading →
Jean-Luc Nancy I nostri miliardi d’immagini ci mostrano miliardi di corpi – come mai furono mostrati. Folle, ammassi, mischie, mucchi, file, assembramenti, sciami, eserciti, bande, scompiglio, fuggi-fuggi, gradinate, processioni, collisioni, massacri, carnai, comunioni, dispersioni, una sovrabbondanza, un eccesso di corpi, che sono contemporaneamente massa compatta e polverizzazioni vaganti, sempre raccolti (in strade, insiemi, megalopoli, Continue reading →
Jean-Luc Nancy La questione non è che mi abbiano aperto, spalancato, per sostituirmi il cuore, ma che questa apertura non può essere richiusa. (Del resto ogni radiografia lo mostra, lo sterno è ricucito con pezzi di filo di ferro ritorti). Io sono aperto chiuso. C’è in me un’apertura attraverso la quale passa un flusso incessante Continue reading →