Venerdì 25, ore 18 centro Arci Porco Rosso, piazza Casa Professa 1, Palermo Per una politica delle città-rifugio Eleonore Bully (Université Paris-Est, Marne-la-Vallée/ARCI Porco rosso) e Maurizio Zanardi (filosofo, editore, componente del Comitato scientifico della rivista “K.”) discutono: Jacques Derrida, “Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo!” (Cronopio 2018)
Su Pagina 3 di oggi si parla anche di Jacques Derrida, “Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo!” Politica delle città-rifugio https://www.raiplayradio.it/audio/2019/08/PAGINA-3-b393336f-b703-43e9-b9f1-7bd4dfe8f86f.html
Gianluca Solla, “Derrida a Riace” Perché leggere o rileggere “Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo!”. Le città oltre lo stato nazione https://www.doppiozero.com/materiali/derrida-riace
Di nuovo in libreria il testo di Derrida sulle città-rifugio Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo! , per un nuovo cosmopolitismo oltre i confini dello Stato-nazione. Jacques Derrida Prezzo: € 5.50 data di pubblicazione: 2018 Cod. 9788889446089
pagg. 23-27 confessare-l-impossibile
Jacques Derrida «Riconoscere che non si vive insieme, ebbene, che con e come uno straniero, uno straniero “a casa propria”, in tutte le figure dell’“a casa propria”, che non c’è “vivere insieme” che laddove l’insieme non si forma e non si chiude, laddove il vivere insieme (avverbio) contesti la completezza, la chiusura e la Continue reading →
Bruno Moroncini La decostruzione, ossia la rigorosa messa in discussione della pretesa degli apparati di dominio di legittimare il loro potere in nome della coerenza logica delle loro argomentazioni e della verità incontrovertibile dei loro fondamenti metafisici ed etici in modo da sottrarsi anticipatamente ad ogni critica possibile, “è possibile, come impossibile, nella misura in Continue reading →
Fabrizia di Stefano Tra corpo e pensiero cìè un resto che nessuno dei due lati può cogliere, né raccogliere. Certo, c’è un corpo-di-pensiero e c’è un pensiero del corpo – che hanno occupato riflessioni importanti nel secondo novecento. E c’è la rivolta appassionata, talvolta disperata, di tutti i soggetti “sessuati” che nello stesso periodo hanno sondato modi Continue reading →
Jacques Derrida Malgrado tutte le tensioni o contraddizioni che possono marcarla, malgrado tutte le perversioni che l’attendono, non si può comunque non coltivare l’etica dell’ospitalità. L’ospitalità è la cultura stessa e non è un’etica fra le altre. Nella misura in cui tocca l’ethos, cioè la dimora, l’esser presso-di-sé, il luogo del soggiorno familiare quanto Continue reading →
Jacques Derrida A partire da una riflessione/commento al testo di Jean Paul Sartre”La questione ebraica” e, in parte, in base all’esperienza autobiografica dello stesso Derrida ebreo, cacciato dai licei di Algeri in seguito all’applicazione delle leggi ebraiche, l’autore riflette sul rapporto tra ebraismo e antisemitismo. Ciò che emerge con forza è che l’identità ebraica non Continue reading →
Abensour, Badiou, Derrida, Ferraris, Franzini, Garelli, Härle, Milner, Nancy, Sossi, Vidal-Naquet Quale pensiero per quale presente?Alcuni filosofi ripercorrono le tappe del pensiero e della vita di Jean-François Lyotard, sempre rivolti alla contemporaneità. I saggi qui presentati sono l’espressione di un debito personale o teorico, diverso per ogni autore, a cui ciascuno ha risposto per far Continue reading →
Jacques Derrida Scritto alla fine degli anni ’80, il saggio di Derrida affronta la problematica dell’ebraismo attraverso l’analisi dello strano e paradossale filogermanesimo espresso dallo scrittore ebreo Hermann Cohen alle soglie della prima guerra mondiale. Cohen, concependo uno scenario in cui germanesimo ed ebraismo si ritrovano accomunati da un medesimo destino spirituale – un Continue reading →