José Gil Una fortissima impressione coglie all’improvviso gran parte di coloro che si accostano per la prima volta ai libri di Deleuze: vi scopriamo, infatti, un pensiero per il nostro tempo e l’esigenza, verso cui questo pensiero ci spinge, di pensare diversamente. Curiosamente questi due aspetti s’incrociano all’interno di un’altra sconvolgente impressione che colpisce Continue reading →
Gilles Deleuze Abbiamo creduto di trovare l’essenza dell’empirismo nel problema preciso della soggettività. Ma, in prima istanza, si domanderà come definirla. Il soggetto si definisce mediante e come un movimento, movimento di autosviluppo di sé. Ciò che si sviluppa è il soggetto. Questo è l’unico contenuto che può essere attribuito all’idea di soggettività: la Continue reading →
Gabriel Tarde Gabriel Tarde (1843-1904) è per Deleuze il campione della “microsociologia”, del sapere necessario per afferrare e comprendere la “differenza”, senza la quale non si dà né ordine né liberazione. In questo modo Deleuze decreta che il pensiero di Tarde va oltre il suo tempo e che non tutto ciò che è morto Continue reading →
Gabriel Tarde In questo saggio breve e brillante pulsa il cuore dell’intera opera di Gabriel Tarde, il grande rivale di Durkheim, il filosofo amato da Bergson, l’ispiratore del Canetti di Massa e potere e poi di Gilles Deleuze e di Félix Guattari. Che cos’è una società? La risposta suona ancora sorprendente quanto rivelatrice: non un Continue reading →
Fabrizia di Stefano Tra corpo e pensiero cìè un resto che nessuno dei due lati può cogliere, né raccogliere. Certo, c’è un corpo-di-pensiero e c’è un pensiero del corpo – che hanno occupato riflessioni importanti nel secondo novecento. E c’è la rivolta appassionata, talvolta disperata, di tutti i soggetti “sessuati” che nello stesso periodo hanno sondato modi Continue reading →
Félix Guattari Nel suo Carteggio e nei suoi Diari, Kafka racconta spesso i suoi stranissimi e bellissimi sogni. E’ a partire da qui che nasce il volume di Félix Guattari che raccoglie tre saggi sul tema del sogno e la sceneggiatura di un film che il filosofo-psicanalista francese progettava di fare sullo scrittore di Praga. Continue reading →
Cox, Franck, Hinant, Miller, Murphy, Paci Dalò, Quinz, Szepanski Questo volume offre per la prima volta al pubblico italiano la storia dell’incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock sperimentale Heldon, Continue reading →
Gilles Deleuze Cronopio pubblica la prima traduzione italiana della conferenza di Gilles Deleuze tenuta ad un convegno su Michel Foucault a Parigi nel 1988. In questa conferenza, che è anche la sua ultima apparizione pubblica, Deleuze riflette su quel concetto, così decisivo nell’opera di Michel Foucault, che è il dispositivo e al quale non aveva Continue reading →
Nathalie Serraute Raccontando la storia, parzialmente autobiografica, di un’infanzia nomade trascorsa tra la Francia, la Russia e la Svizzera negli anni che precedono la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa, il romanzo di Nathalie Serraute evoca il flusso delle vaghe, e spesso dolorose, impressioni che invadono la piccola Natasha nel rapporto con la madre, Continue reading →
Collettivo 33, Deleuze, Foucault, Bavari, Frasca, Berardi “Bifo”, Dumoulié, Mele, Cutro, Villani, Badiou, Paci Dalò, Putino, Weil, Perretta Collettivo 33, L’anti-canaglieria Gilles Deleuze, Come abbiamo lavorato in due Michel Fouacault, Tavola rotonda Alessandro Bavari, Sodoma e Gomorra Gabriele Frasca, Su e giù con i figli del deserto Franco Berardi “Bifo”, Il rizoma della guerra Camille Dumoulié, Controllo dei godimenti e fascismosoft Amalia Continue reading →
Gilles Deleuze Raccolta di una conferenza di Gilles Deleuze, inedita e poco conosciuta anche in Francia, tenuta alla Scuola Superiore di Cinema di Parigi (femis) nel 1987 e di due interviste risettivamente del 1983 e del 1986. Nella conferenza Deleuze riflette sulle condizioni dell’atto creativo come atto di pensiero, che nel linguaggio del cinema si Continue reading →
Gilles Deleuze Cos’è il superuomo?… la forma che discende da un nuovo rapporto di forze. L’uomo tende a liberare in se stesso la vita, il lavoro e il linguaggio. Secondo la formulazione di Rimbaud, il superuomo è l’uomo che si è fatto carico degli animali stessi (un codice che può catturare frammenti di altri codici, Continue reading →
Tommaso Ottonieri I vibratili testi versificati di Contatto, esposti in questo volume alle forze contrastanti della mineralizzazione della memoria e dell’attualizzante rimescolare del remix, danno conto sì dell’intera produzione poetica di Tommaso Ottonieri (a partire addirittura dal 1979, che è l’anno precedente la pubblicazione dell’opera con cui questo autore si è imposto all’attenzione del panorama Continue reading →
Gilles Deleuze con un saggio di François Chatelet I due brevi testi che compongono questo volume sono stati scritti da Deleuze e Châtelet nel 1983 a un anno di distanza dalle stragi di Sabra e Chatila. Questi scritti mostrano una chiaroveggenza di pensiero che molte analisi attuali non sfiorano neppure. In particolare, l’intervento di Continue reading →
Gilles Deleuze Abbiamo creduto di trovare l’essenza dell’empirismo nel problema preciso della soggettività. Ma, in prima istanza, si domanderà come definirla. Il soggetto si definisce mediante e come un movimento, movimento di autosviluppo di sé. Ciò che si sviluppa è il soggetto. Questo è l’unico contenuto che può essere attribuito all’idea di soggettività: la mediazione, Continue reading →
Gilles Deleuze I dannati di Beckett sono la più stupefacente galleria di posture, andature e posizioni, dopo Dante. Certo Macmann osserva che “si sentiva più a proprio agio seduto che in piedi e coricato piuttosto che seduto”. Ma questa è una formula più adatta alla stanchezza che alla sfinitezza. Sdraiarsi non è mai la fine, Continue reading →
Gilles Deleuze L’idea fondamentale di quella che Kant chiama la sua “rivoluzione copernicana” consiste in questo: sostituire all’idea di un’armonia tra il soggetto e l’oggetto (accordo finale) il principio di una sottomissione necessaria dell’oggetto al soggetto. La scoperta essenziale è che la facoltà di conoscere è legislatrice o, più precisamente, che vi è un che di Continue reading →
Gilles Deleuze Il testo che qui presentiamo è la riscrittura compiuta da Deleuze della conferenza tenuta il 28 novembre 1987, alla conclusione del convegno in memoria di François Chatelet che ebbe luogo al Collège International de philosophie a Parigi. Commemorazione di una morte, questo testo luminoso e commovente si snoda in realtà intorno al rapporto Continue reading →