Repubblica, ragion di Stato, democrazia cristiana. Genealogie 2 Gianfranco Borrelli Pratiche/linguaggi/scritture di ragion di Stato danno vita all’ultimo originale laboratorio politico in Italia: questo dispositivo governamentale coniuga le funzioni disciplinari di polizia civile e di polizia cristiana per le popolazioni italiane, ritardando la formazione di un’autonoma società civile nel nostro paese. Dal Settecento fino ai nostri giorni, da Vico a Foscolo, da Continue reading →
Seminario sulla politica dal 26 ottobre
Machiavelli, ragion di Stato, polizia cristiana. Genealogie 1 Gianfranco Borrelli La storia dell’Italia moderna è attraversata da laceranti antagonismi, normalmente irrisolti e coperti. L’indagine genealogica fa risalire questa condizione a una matrice che prende forma dal Cinquecento; essa rinvia a tre generi di soggettivazioni che indirizzano la fuoriuscita degli Stati regionali dal tracollo della prassi civile rinascimentale: Machiavelli (ovvero Continue reading →
Ametrano, Arienzo, Bern, Borrelli, Coccoli, Coin, Negri, Polverino, Vercellone Lavoro/singolarità/desiderio: i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell’orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all’assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo Continue reading →
Gianfranco Borrelli Nel Leviathan (1651), Thomas Hobbes descrive finalità e strumenti del dispositivo di sovranità: questo processo di legittimazione dell’autorità politica – che dovrebbe restituire ordine e sicurezza alla vita civile dell’Inghilterra realizzando una piena visibilità giuridica – viene teorizzato come parte di un complesso sistema filosofico e fondato su una nuova sconvolgente Continue reading →
Amato, Borrelli, Di Marco, Martone, Moroncini, Zanardi “Aporie napoletane” è scritto esclusivamente da filosofi. Perché questa scelta? Perché i filosofi si sono da sempre assunti il compito di criticare i luoghi comuni e di pensare cosa sia “giusto” per la vita della città. Ad alcuni filosofi napoletani viene qui data la parola per costruire dei Continue reading →