a un anno dalla sua scomparsa parte prima Scrivere. Non sui tuoi scritti, Bruno. Forse un giorno, chi sa. Né per ricordarmi di te, ma perché gli altri ricordino. Scrivo per cercare di separarmi da te e così mi unisco agli amici di Cronopio. Non per niente una casa editrice porta questo nome. Cronopio ha Continue reading →
Mercoledì 6 aprile, ore 18 l’Asilo, via G. Maffei 4, Napoli si discute il libro di Bruno Moroncini “La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini” (Cronopio 2019) intervengono Bruno Moroncini e Gianluca Solla sarà possibile seguire la discussione anche sulla pagina Facebook dell’Asilo https://facebook.com/events/s/presentazione-de-la-morte-del-/509004550783468/
Antonio Gnoli intervista su Robinson Bruno Moroncini bruno moroncini robinson
Continuiamo con la pubblicazione delle riflessioni di alcuni dei nostri autori su quanto ci sta accadendo. Oggi l’intervento di Bruno Moroncini (tra i libri pubblicati per Cronopio: “La comunità e l’invenzione”; “Gli amici non si danno del tu”; “Lacan politico”; “Perdono, giustizia, crudeltà”; “La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini”). Continue reading →
Domenica 22 dicembre “Zazà”, rai radio tre, ore 15 Marcello Anselmo intervista Bruno Moroncini (La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini) sul pensiero di Pier Paolo Pasolini
Presentazione del libro di Bruno Moroncini La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini Ne discutono con l’autore: Mario Bottone, Psicoanalista membro dell’EPFCL (Docente Icles Napoli) Carmelo Colangelo, Docente di Filosofia morale (Università degli Studi di Salerno) Massimo Fusillo, Docente di Critica letteraria e letteratura comparate (Università degli Studi dell’Aquila) Coordina Continue reading →
Bruno Moroncini Alla fine degli anni sessanta Pasolini scopre di essere affascinato dal potere: ciò che ha sempre combattuto, e che lo ha combattuto a sua volta con discriminazioni, aggressioni e processi, è incistato dentro di lui, condiziona i suoi comportamenti e contamina il suo desiderio di ribellione. Inizia allora da parte di Pasolini Continue reading →
Recensione di Fabrizio Palombi su European Journal of Psychoanalysis di “Lacan politico” (Cronopio 2014) http://www.journal-psychoanalysis.eu/recensione-di-bruno-moroncini-lacan-politico-napoli-cronopio-2014-200-pp-18-e/
Bruno Moroncini, La democrazia variopinta e il caso italiano pagg-176-177
Quinto ciclo di seminari febbraio-marzo 2018 Sulla letteratura del Novecento venerdì 9 febbraio: Enrico Terrinoni: Joyce tra Bruno e Einstein: l’ombra e il linguaggio dell’infinito venerdì16 febbraio: Bruno Moroncini: Segreto e simulacro. Marcel Proust all’incrocio fra letteratura e filosofia venerdì 23 febbraio: Giorgio Forni: Quale coscienza per Zeno? venerdì 2 marzo: Gianluca Miglino: Ai confini Continue reading →
Seminario sulla politica dal 26 ottobre
Bruno Moroncini Dopo Freud, quello di Jacques Lacan, il grande psicoanalista francese morto nel 1981, è il tentativo più completo e articolato di affrontare il tema dell’amore da una prospettiva psicoanalitica attraverso il confronto diretto con il Simposio di Platone, con il dialogo cioè in cui il filosofo ateniese s’interrogava sulla natura demonica dell’eros. Questo Continue reading →
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Bruno Moroncini La decostruzione, ossia la rigorosa messa in discussione della pretesa degli apparati di dominio di legittimare il loro potere in nome della coerenza logica delle loro argomentazioni e della verità incontrovertibile dei loro fondamenti metafisici ed etici in modo da sottrarsi anticipatamente ad ogni critica possibile, “è possibile, come impossibile, nella misura in Continue reading →
Bruno Moroncini “La cura lacaniana, benché sia totalmente apolitica nel suo esercizio proprio, propone al pensiero una specie di matrice politica. Stabilisco una continuità tra il pensiero di Lacan e un cammino di tipo rivoluzionario, che riapre una disponibilità collettiva infossata nella ripetizione o barrata dalla repressione statale”. Prendendo spunto da questa affermazione di Alain Continue reading →
Bruno Moroncini Quando comincia un’amicizia? Difficile a dirsi. Forse impossibile. E non per un difetto di memoria o per un suo improvviso cedimento, quanto per il fatto che il tempo degli inizi non è documentabile, è un tempo senza data: nulla di memorabile accade ai primi incontri. “Credo – scrive Blanchot – che si sappia Continue reading →
Borrelli, Genovese, Moroncini, Pezzella, Romitelli, Zanardi Comunque vada nei prossimi mesi la vicenda politica italiana, lo scopo di questo libro non è rincorrere il susseguirsi dei “fatti”, né fissare lo sguardo soltanto sulla figura di Berlusconi. Quand’anche questi uscisse di scena, il discorso egemone di cui è stato il rappresentante continuerebbe a vincolare anche Continue reading →
Bruno Moroncini Per Walter Benjamin non esistono epoche di decadenza, epoche popolate solo da epigoni e da stanchi imitatori. Anche in un’epoca storica come la modernità in cui a causa dell’avvento della tecnica e delle forme di vita massificate la crisi della cultura si presenti nel modo più esplicito e generalizzato sono possibili invenzioni artistiche Continue reading →
Brooks, Collettivo 33, de Conciliis, Eagleton, Gasparotti, Martone, Moroncini, Nancy, Romitelli, Zanardi, Zizek Questo quaderno della collana è interamente dedicato al tema della violenza. La questione teorica che viene affrontata è la seguente: il nostro presente storico soffre di un eccesso di violenza o al contrario di un suo tragico deficit? La critica degli esiti Continue reading →
Amato, Borrelli, Di Marco, Martone, Moroncini, Zanardi “Aporie napoletane” è scritto esclusivamente da filosofi. Perché questa scelta? Perché i filosofi si sono da sempre assunti il compito di criticare i luoghi comuni e di pensare cosa sia “giusto” per la vita della città. Ad alcuni filosofi napoletani viene qui data la parola per costruire dei Continue reading →
01 Collettivo 33, Badiou, Nancy, Zizek, Esposito, Putino, Moroncini, Cutro, Romitelli, Fonseca, Gilardi, Panero, Kojève, Perna, Napolitano Collettivo 33, Ateismo anarchico Alain Badiou, Dio è morto Jean-Luc Nancy, Ateismo e monoteismo Slavoi Zizek, L’ignoranza del pollo: mattoncini per una teologia materialista Patrizio Esposito, Stalingrado Angela Putino, Incarnazioni Bruno Moroncini, Il trionfo dell’estraneazione Antonella Cutro, Morte di Dio, dell’uomo e destino Biopolitico Valerio Continue reading →
Jacques Derrida Malgrado tutte le tensioni o contraddizioni che possono marcarla, malgrado tutte le perversioni che l’attendono, non si può comunque non coltivare l’etica dell’ospitalità. L’ospitalità è la cultura stessa e non è un’etica fra le altre. Nella misura in cui tocca l’ethos, cioè la dimora, l’esser presso-di-sé, il luogo del soggiorno familiare quanto Continue reading →
Collettivo 33, Zanardi, Badiou, Nancy, Bensaid, Moroncini, Moscati, Putino, Formenti, Frasca Collettivo 33, La filosofia come affermazione infinita Maurizio Zanardi, Il collettivo e l’espressione Alain Badiou, La filosofia e l’11 settembre Jean-Luc Nancy, Dell’Uno e della gerarchia Daniel Bensaid, Dio, come sono sante queste guerre! Bruno Moroncini, Il dono della guerra Antonella Moscati, L’esercizio della morte. Dopo l’11 settembre Angela Putino, Una nota Continue reading →
Bruno Moroncini Negli ultimi anni il tema della comunità è stato declinato, soprattutto in Italia, in una chiave impolitica o anti-politica. Il richiamo alla comunità ha funzionato come corretivo o antidoto rispetto ai misfatti che una politica ideologica e totalitaria avrebbe prodotto lungo il corso del novecento. Contro una tale lettura questo libro tenta Continue reading →
Jeremy Bentham Con questo testo il filosofo inglese, si situa all’origine della cosiddetta “svolta linguistica” che caratterizzerebbe la filosofia del Novecento. La sua riflessione porta un colpo decisivo alla metafisica tradizionale attraverso un radicale ripensamento dell’ontologia. Le entità ontologiche sono infatti finzioni, cioè enti fatti esclusivamente di linguaggio che come tali governano le pratiche umane Continue reading →
Marisa Albanese Nelle nuove opere di Marisa Albanese, la mancanza di peso e l’asetticità delle mani , delle sue mani fotografate, si mescolano a una inquietante sensazione di estraneità. Tutto distanzia l’osservatore dal corpo dell’opera: tutto contribuisce a far sentire il fruitore stesso un corpo estraneo davanti a quei corpi estranei, a quelle “creature terze”. Continue reading →
Bruno Moroncini Mettendo a confronto il pensiero di Heidegger e la poesia di Celan, questo libro affronta la questione etica del nostro tempo: come condursi di fronte a un mondo che appare completamente privo di senso e che proprio per questo ha cessato di essere un mondo, il luogo cioè dove l’essere umano può abitare Continue reading →
Bruno Moroncini Rosanna Petrillo L’etica del desiderio è il primo commento di una delle opere più rilevanti del pensiero del Novecento. Questo libro, ricostruendo la trama del testo quasi riga per riga e parola per parola, intende essere una guida alla lettura di uno dei momenti più importanti e più impervi del pensiero psicoanalitico Continue reading →