Maurice Blanchot L’eterna ripetizione raccoglie due sorprendenti racconti – L’idillio e L’ultima parola – che Blanchot ha scritto fra il 1935 e il 1936. Ne L’idillio, l’estraneità irriducibile dell’immigrato delinea la figura dello straniero come colui che rifiuta la ‘felice’ integrazione offerta da un’istituzione collettiva ‘tollerante’, delinea la figura dello straniero come colui che non si adatta al proprio esilio né sa Continue reading →
Agamben, Altaras, Cavalletti, Cohen Dabah, Haerle, Moscati, Traverso, Vidal-Naquet Anche se ormai più di mezzo secolo ci separa dai campi nazisti e nel frattempo sono stati perpetrati altri genocidi in diverse parti del mondo, la lunga ombra di Auschwitz, della Shoah o dell’Olocausto continua a segnare il nostro presente. Termini come testimonianza o obbligo Continue reading →
Claude Lanzmann Intervista del 1979 del regista Claude Lanzmann ad un delegato della Croce Rossa Internazionale, Maurice Rossell, che nel 1943 visitò il campo di Auschwitz e nel 1944 fu invitato a visitare il ghetto Prominentem di Theresienstadt. Pur essendo stato inviato sotto l’auspicio di riuscire a vedere al di là di ciò che gli Continue reading →
Abensour, Badiou, Derrida, Ferraris, Franzini, Garelli, Härle, Milner, Nancy, Sossi, Vidal-Naquet Quale pensiero per quale presente?Alcuni filosofi ripercorrono le tappe del pensiero e della vita di Jean-François Lyotard, sempre rivolti alla contemporaneità. I saggi qui presentati sono l’espressione di un debito personale o teorico, diverso per ogni autore, a cui ciascuno ha risposto per far Continue reading →
Bruno Moroncini Mettendo a confronto il pensiero di Heidegger e la poesia di Celan, questo libro affronta la questione etica del nostro tempo: come condursi di fronte a un mondo che appare completamente privo di senso e che proprio per questo ha cessato di essere un mondo, il luogo cioè dove l’essere umano può abitare Continue reading →