Jean-Luc Nancy La prima parte di quella decostruzione del cristianesimo che già da qualche anno costituisce il nucleo centrale della ricerca del filosofo francese. Attraverso il pensiero di Nietzche, Heidegger, Blanchot e Bataille, Nancy ripercorre la storia dell’intreccio, così importante nella tradizione filosofica, fra fede e ragione, fra religione e metafisica, al fine di aprire, Continue reading →
Jean-Luc Nancy La comunità ci è data con l’essere e come l’essere, ben al di qua di tutti i nostri progetti, volontà e tentativi. In fondo, perderla ci è impossibile. Anche se la società è il meno comunitaria possibile, non è possibile che nel deserto sociale non ci sia, infima o addirittura inaccessibile, comunità. Noi Continue reading →
Jean-Luc Nancy Quale può essere oggi, dopo Nietzsche e Freud, il significato della parola “religione”? Se questa parola ha ancora un contenuto di verità al di là del dogma e degli assetti istituzionali, al di là di ogni distinzione tra politeismi e monoteismi, al di là dei riti e del sentimentalismo, questo contenuto sta Continue reading →
Peter Weiss Dedicato ai primi anni dell’esilio in Svezia, dove Weiss giunge nel novembre 1940, Punto di fuga riprende la ricerca autobiografica iniziata con Congedo dai genitori. La desolazione degli inverni svedesi, gli incontri con gli altri esiliati, le effimere e tuttavia drammatiche relazioni amorose che scandiscono una grande solitudine, il ricordo dei traumi subiti durante gli anni Continue reading →
Jean-Luc Nancy “Il teatro è la cessazione del segreto, se il segreto è quello dell’essere in sé o quello di un’anima ritratta in un’intimità. E’ l’in se stesso o l’intimità che come tale esce e si espone. E’ il ‘mondo come teatro’ così come lo conosciamo fin da Calderon e Shakespeare, ma così come in effetti Continue reading →
Jean-Luc Nancy “Hegel è il pensatore che inaugura il mondo contemporaneo. Tutta la sua opera è penetrata e mossa dalla coscienza e dall’emozione di avere a che fare con una svolta decisiva nel corso del mondo e, di conseguenza, nel corso della filosofia. Il senso non si propone più attraverso il legame religioso di una Continue reading →
Félix Guattari Nel suo Carteggio e nei suoi Diari, Kafka racconta spesso i suoi stranissimi e bellissimi sogni. E’ a partire da qui che nasce il volume di Félix Guattari che raccoglie tre saggi sul tema del sogno e la sceneggiatura di un film che il filosofo-psicanalista francese progettava di fare sullo scrittore di Praga. Continue reading →
Hannah Arendt “La moderna questione ebraica nasce nell’illuminismo; l’illuminismo, cioè il mondo non ebraico l’ha posta”. Con queste parole ha inizio il saggio Illuminismo e questione ebraica, inedito in italiano, scritto da Hannah Arendt all’età di venticinque anni e pubblicato ancora prima della sua fuga della Germania nazista. Per la lucidità dell’analisi, la limpidità della Continue reading →
Gilles Deleuze Cronopio pubblica la prima traduzione italiana della conferenza di Gilles Deleuze tenuta ad un convegno su Michel Foucault a Parigi nel 1988. In questa conferenza, che è anche la sua ultima apparizione pubblica, Deleuze riflette su quel concetto, così decisivo nell’opera di Michel Foucault, che è il dispositivo e al quale non aveva Continue reading →
Jean-Luc Nancy “L’immagine pura è, nell’essere, il terremoto che apre la falla della presenza”. Questa frase riassume il nucleo della nuova teoria dell’immagine che da qualche anno si va delineando con sempre maggiore chiarezza nel pensiero di Nancy e che accompagna il suo progetto di una decostruzione del cristianesimo. Attraverso tre punti di vista o Continue reading →
Michel Foucault Prima traduzione italiana di due conferenze di Michel Foucault tenute alla radio nel dicembre del 1966 e pubblicate in Francia su CD nel 2004. In queste due conferenze il filosofo francese, passando in rivista luoghi fantastici e quotidiani, remoti e iperreali, si interroga sul rapporto, spesso conflittuale, fra il corpo e lo Continue reading →
Agamben, Altaras, Cavalletti, Cohen Dabah, Haerle, Moscati, Traverso, Vidal-Naquet Anche se ormai più di mezzo secolo ci separa dai campi nazisti e nel frattempo sono stati perpetrati altri genocidi in diverse parti del mondo, la lunga ombra di Auschwitz, della Shoah o dell’Olocausto continua a segnare il nostro presente. Termini come testimonianza o obbligo Continue reading →
Collettivo 33, Zanardi, Badiou, Nancy, Bensaid, Moroncini, Moscati, Putino, Formenti, Frasca Collettivo 33, La filosofia come affermazione infinita Maurizio Zanardi, Il collettivo e l’espressione Alain Badiou, La filosofia e l’11 settembre Jean-Luc Nancy, Dell’Uno e della gerarchia Daniel Bensaid, Dio, come sono sante queste guerre! Bruno Moroncini, Il dono della guerra Antonella Moscati, L’esercizio della morte. Dopo l’11 settembre Angela Putino, Una nota Continue reading →
Gilles Deleuze Raccolta di una conferenza di Gilles Deleuze, inedita e poco conosciuta anche in Francia, tenuta alla Scuola Superiore di Cinema di Parigi (femis) nel 1987 e di due interviste risettivamente del 1983 e del 1986. Nella conferenza Deleuze riflette sulle condizioni dell’atto creativo come atto di pensiero, che nel linguaggio del cinema si Continue reading →
Jacques Rancière “Non viviamo in una democrazia”, afferma Rancière, ma “in uno stato di diritto oligarchico”. Contrariamente a quanto si pensa, infatti, la democrazia non è né una forma di stato né di governo, ma il fondamento egualitario e tendenzialmente anarchico su cui si fonda ogni vera politica. Contro questo fondamento si è scagliato, da Continue reading →
Alain Badiou No, non lasceremo che i diritti della verità-pensiero abbiano come sole istanze il monetarismo liberoscambista e il suo mediocre pendant politico, il capital-parlamentarismo, di cui la bella parola “democrazia” nasconde sempre più la miseria. E’ la ragione per cui Paolo, contemporaneo anche lui di una figura monumentale della distruzione di ogni politica (gli Continue reading →
Cristina di Svezia “La mia idea è che le donne non dovrebbero mai regnare: e ne sono così convinta che, se mi fossi sposata, avrei probabilmente tolto il diritto di successione alle mie figlie. Avrei certamente, infatti, amato più il regno che i miei figli e permettere che la successione passi alle figlie femmine significa Continue reading →
Susanne Doppelt Il libro ha come oggetto il culto delle anime del Purgatorio quale si esprime nel gioco del Lotto, vera e propria religione popolare a Napoli, che rivela la dimensione sotterranea della città e il suo inconscio oscuro. Traduzione di Antonella Moscati Prezzo: € 14.46 Cod. 9788885414358 data di pubblicazione: 1998
Gilles Deleuze L’idea fondamentale di quella che Kant chiama la sua “rivoluzione copernicana” consiste in questo: sostituire all’idea di un’armonia tra il soggetto e l’oggetto (accordo finale) il principio di una sottomissione necessaria dell’oggetto al soggetto. La scoperta essenziale è che la facoltà di conoscere è legislatrice o, più precisamente, che vi è un che di Continue reading →
F. W. J. Schelling Quando scrive il saggio Dell’Io, Schelling ha appena vent’anni. Eppure straordinario è il vigore e la maturità della sua critica a Cartesio, Spinoza e Kant. Contro la tirannia degli oggetti e della realtà effettiva, per Schelling il compito delal filosofia è pensare l’assoluto, l’incondizionato, cioè “ciò che non può in alcun modo diventare Continue reading →