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Romano Gasparotti Ritenete che l’opera d’arte non sia altro che un oggetto prodotto da un uomo detto artista? Ed eccovi allora ciò che cercate: merda d’artista “contenuto netto gr. 30, conservata al naturale, prodotta ed inscatolata nel maggio 1961″… Nel centenario della nascita di dada la domanda sul non senso dell’azione artistica merita di essere radicalmente Continue reading →
Ametrano, Arienzo, Bern, Borrelli, Coccoli, Coin, Negri, Polverino, Vercellone Lavoro/singolarità/desiderio: i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell’orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all’assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo Continue reading →
José Gil Una fortissima impressione coglie all’improvviso gran parte di coloro che si accostano per la prima volta ai libri di Deleuze: vi scopriamo, infatti, un pensiero per il nostro tempo e l’esigenza, verso cui questo pensiero ci spinge, di pensare diversamente. Curiosamente questi due aspetti s’incrociano all’interno di un’altra sconvolgente impressione che colpisce Continue reading →
Michael Foucault Michel Foucault non è stato soltanto un lettore esigente e uno scrittore il cui stile era riconosciuto e ammirato all’uscita di ogni suo libro. Il suo rapporto con la letteratura è sempre stato complesso, critico, strategico. I testi che compongono il presente volume – trascrizioni inedite di lezioni, conferenze, trasmissioni radiofoniche – Continue reading →
Amara, Brousse, Castellucci, De Marinis, Di Matteo, Fujii, Kelleher, Marino, Mihaylova, Neri, Papalexiou, Pitozzi, Read, Ridout, Sacchi, Sack, Semenowicz, Tosatti Con Romeo Castellucci siamo di fronte non soltanto a un protagonista assoluto della scena contemporanea, i cui lavori sono stati presentati in più di coinquanta Paesi e prodotti dai più prestigiosi teatri e festival Continue reading →
Valerio Romitelli Nei micro-corpi delle bande partigiane italiane è avvenuta una sperimentazione alternativa a quella allora, nel cuore del Novecento, sempre più in espansione e sempre meno efficace dei partiti. E’ stata questa sperimentazione, di breve durata ma inventiva di nuovi orizzonti politici, a rendere possibile la felicità dei partigiani: la felicità di pionieri, scopritori Continue reading →