Jean-Luc Lagarce Questo libro è composto da una pièce, Music-Hall, e da una raccolta di brevi saggi e appunti, Del lusso e dell’impotenza. Hegel, nell’Estetica, auspicava che i copioni venissero chiusi in cassaforte per preservarne il soffio, il respiro, la vita, per evitare che diventassero letterari. Ma i testi teatrali nascono nel respiro, si risvegliano appena Continue reading →
Alessandro Dal Lago In questo saggio si mostra come Casaleggio e Grillo abbiano inventato un movimento politico che dipende da un blog, il quale a sua volta è in mano a Grillo (con Casaleggio alle spalle). In altri termini, i due hanno creato un movimento reale subordinato a uno spazio virtuale dominato da un leader Continue reading →
Jan Fabre Le installazioni, i disegni, le sculture, il teatro, i film e le performance di Jan Fabre fanno da tempo il giro del mondo. Ma il Giornale notturno, scritto tra il 1978 e il 1984 – una pratica di scrittura che continua ancora oggi – ci consegna l’autoritratto di un ventenne, insonne e in Continue reading →
Clio Pizzingrilli Se, come è scritto in “Persone del seguito”, “la lingua non parla” e, si potrebbe aggiungere, la letteratura non pensa, impegnata com’è a inventare storie accattivanti, conformiste proprio perché mirano allo shock, la scrittura di Clio Pizzingrilli è un tentativo, davvero singolare nel panorama italiano, di far parlare la lingua e di pensare Continue reading →
Jean-Luc Nancy La comunità ci è data con l’essere e come l’essere, ben al di qua di tutti i nostri progetti, volontà e tentativi. In fondo, perderla ci è impossibile. Anche se la società è il meno comunitaria possibile, non è possibile che nel deserto sociale non ci sia, infima o addirittura inaccessibile, comunità. Noi Continue reading →
Michel Foucault Il bel rischio. Conversazione con Claude Bonnefoy “Scoprire” un Foucault inedito, la faccia segreta, notturna del suo lavoro: “… se mi sono prestato con piacere a questo genere d’interviste, è stato proprio per liberarmi del mio linguaggio abituale, per cercare di scioglierne i fili e presentarlo così come non si presenta Continue reading →
Hannah Arendt Il volume è diviso in quattro parti: la prima è centrata sulle politiche giovanili e le reazioni dei giovani alla ‘questione ebraica'; la seconda è dedicata allo straordinario saggio sulla preistoria dell’antisemitismo in Germania; la terza entra nel merito della ‘politica ebraica’, cercando punti di contatto tra i popoli e decretando alla fine Continue reading →