Félix Guattari Nel suo Carteggio e nei suoi Diari, Kafka racconta spesso i suoi stranissimi e bellissimi sogni. E’ a partire da qui che nasce il volume di Félix Guattari che raccoglie tre saggi sul tema del sogno e la sceneggiatura di un film che il filosofo-psicanalista francese progettava di fare sullo scrittore di Praga. Continue reading →
Basso, Frosini, Illuminati, Marcucci, Morfino, Pinzolo, Raspa, Tomba, Vinale, Visentin Il libro raccoglie i materiali del seminario dallo stesso titolo svoltosi a Urbino tra il novembre 2007 e il giugno 2009. Il punto di partenza comune è la critica marxiana dell’ideologia, più precisamente, gli effetti da essa prodotti sullo statuto del discorso scientifico (in senso Continue reading →
Brooks, Collettivo 33, de Conciliis, Eagleton, Gasparotti, Martone, Moroncini, Nancy, Romitelli, Zanardi, Zizek Questo quaderno della collana è interamente dedicato al tema della violenza. La questione teorica che viene affrontata è la seguente: il nostro presente storico soffre di un eccesso di violenza o al contrario di un suo tragico deficit? La critica degli esiti Continue reading →
Jean-Luc Nancy Partendo da un’interrogazione sul significato e l’eredità del ’68, Nancy delinea la propria idea di democrazia. Tra il Maggio francese e la “verità” della democrazia c’è infatti un legame profondo, perché il ’68, che aveva tra i suoi obiettivi polemici non solo il capitalismo, ma anche una certa forma della politica e della Continue reading →
Rino Genovese Che cos’è il possibile? E che cosa bisogna intendere per realtà? Il possibile è descritto in questo libro come ciò che può accadere o non accadere in virtù delle condizioni, delle restrizioni, cioè dei vincoli, presenti nella realtà. La realtà è l’intreccio dei possibili; può essere vista come un incessante farsi e disfarsi Continue reading →
Hannah Arendt “La moderna questione ebraica nasce nell’illuminismo; l’illuminismo, cioè il mondo non ebraico l’ha posta”. Con queste parole ha inizio il saggio Illuminismo e questione ebraica, inedito in italiano, scritto da Hannah Arendt all’età di venticinque anni e pubblicato ancora prima della sua fuga della Germania nazista. Per la lucidità dell’analisi, la limpidità della Continue reading →