Alain Badiou “Un’esigenza fondamentale del pensiero contemporaneo è di farla finita con la ‘filosofia politica’. Che cos’è la filosofia politica? E’ il programma che, ritenendo la politica – o meglio ancora il politico – un dato oggettivo o addirittura invariante, dell’esperienza universale, si propone di consegnarne il pensiero al registro della filosofia. Toccherebbe insomma alla filosofia produrre Continue reading →
Bruno Moroncini Negli ultimi anni il tema della comunità è stato declinato, soprattutto in Italia, in una chiave impolitica o anti-politica. Il richiamo alla comunità ha funzionato come corretivo o antidoto rispetto ai misfatti che una politica ideologica e totalitaria avrebbe prodotto lungo il corso del novecento. Contro una tale lettura questo libro tenta Continue reading →
Mario Di Pinto Nei testi poetici di Mario Di Pinto si possono riconoscere gli echi della più “concettosa” poesia italiana del Novecento (Montale, l’Ungaretti “metrico” e Sereni), così come la potenza di dettato, sospesa fra musica della forma e approfondimento argomentativi, della grande tradizione lirica spagnola (Garcilaso, e poi Gongora e Quevedo, fino alla generazione Continue reading →
Luisa Stella Solidi fra i pilastri della grande tradizione narrativa siciliana, in tutte le sue declinazioni “espressioniste” (Pizzuto), luttuose (Bufalino), disvelanti (Pirandello), antieroiche e “realiste” (Verga, e poi D’Arrigo), ma come in verità poggiati su un franoso sottosuolo dostoevskijano, i tre folgoranti racconti di Luisa Stella offrono caratteristiche formali e sostanziali di rara potenza. Ritratte Continue reading →
Linda De Feo Se c’è del vero nella necessità, sostenuta da Giorgio Manganelli, di “uccidere” uno scrittore per poterlo fare accedere alla dimensione della classicità, allora tra le pagine di questa monografica critica si consuma il più salutare degli omicidi. L’autrice del saggio infligge con mano amorosa e attenta “la grande, nobile morte”, dissangua insomma Continue reading →
Antonio Pizzuto Le cento pagelle, raccolte in questo testo ed apparse per la prima volta postume, rappresentano il capolavoro dell’estrema “petrosa” fase di Antonio Pizzuto, lo scrittore cui va riconosciuto uno dei progetti letterari più ambiziosi e coinvolgenti del secondo Novecento: svecchiare e potenziare nel contempo l’istituto stesso della narrazione. La straordinaria capacità di Continue reading →
Jacques Rancière “Non viviamo in una democrazia”, afferma Rancière, ma “in uno stato di diritto oligarchico”. Contrariamente a quanto si pensa, infatti, la democrazia non è né una forma di stato né di governo, ma il fondamento egualitario e tendenzialmente anarchico su cui si fonda ogni vera politica. Contro questo fondamento si è scagliato, da Continue reading →
Jacques Derrida Scritto alla fine degli anni ’80, il saggio di Derrida affronta la problematica dell’ebraismo attraverso l’analisi dello strano e paradossale filogermanesimo espresso dallo scrittore ebreo Hermann Cohen alle soglie della prima guerra mondiale. Cohen, concependo uno scenario in cui germanesimo ed ebraismo si ritrovano accomunati da un medesimo destino spirituale – un Continue reading →
Jean-Luc Nancy I nostri miliardi d’immagini ci mostrano miliardi di corpi – come mai furono mostrati. Folle, ammassi, mischie, mucchi, file, assembramenti, sciami, eserciti, bande, scompiglio, fuggi-fuggi, gradinate, processioni, collisioni, massacri, carnai, comunioni, dispersioni, una sovrabbondanza, un eccesso di corpi, che sono contemporaneamente massa compatta e polverizzazioni vaganti, sempre raccolti (in strade, insiemi, megalopoli, Continue reading →
Arturo Martone Questo libro esplora lo spazio di Enunciazione, un campo di indagine poco battuto dalla ricerca filosofico-linguistica concentrata essenzialmente sugli enunciati, sulle frasi che ciascuno di noi pronuncia indagandone la correttezza grammaticale e sintattica e il significato universale e oggettivo. Quando parliamo, per il solo fatto che produciamo i nostri enunciati secondo una Continue reading →
Jeremy Bentham Con questo testo il filosofo inglese, si situa all’origine della cosiddetta “svolta linguistica” che caratterizzerebbe la filosofia del Novecento. La sua riflessione porta un colpo decisivo alla metafisica tradizionale attraverso un radicale ripensamento dell’ontologia. Le entità ontologiche sono infatti finzioni, cioè enti fatti esclusivamente di linguaggio che come tali governano le pratiche umane Continue reading →
Gabriele Frasca E’ il 24 aprile del 1999 a Santa Mira, cittadina italiana sul mare dalla cui basi militari partono gli aerei della NATO che vanno a bombardare Belgrado. La storia, che si dipana in mezza giornata, segue le “avventure” di una coppia in crisi di piccoli intellettuali quarantenni, Dalia e Gaudenzio, e degli altri Continue reading →