Pietro Sebastianelli recensisce “Machiavelli, ragion di Stato, polizia cristiana. Genealogie 1″ di Gianfranco Borrelli
Giuseppe Antonelli, “Le nuove metamorfosi dei dialetti”
nella bibliografia viene citata “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” di Nicola De Blasi e Francesco Montuori
Antonio Gnoli intervista su Robinson Bruno Moroncini
Attilio Scarpellini discute il ‘travolgente’ “Chi ha paura dei classici?” di Enrico Terrinoni
Attilio Scarpellini discute a “Qui comincia”, Rai radio 3, il travolgente “Chi ha paura dei classici?” di Enrico Terrinoni
Enrico Terrinoni oggi alle 15.45 a Fahrenheit rai radio 3, per discutere di “Chi ha paura dei classici?”
Intervista ad Enrico Terrinoni su Letture.org
Intervista di Livio Partiti ad Enrico Terrinoni
Amato, Cavalletti, Danowski, Dubosc, Leoni, Raimondi, Rapini, Solla, Toscano, Turrini, Viveiros de Castro
“I profughi costretti di paese in paese rappresentano l’avanguardia dei loro popoli”.
Hannah Arendt scriveva queste parole nel famoso articolo del 1943 We Refugees, aggiungendo che “il consesso dei popoli europei è andato in pezzi quando, e perché, ha permesso che i suoi membri più deboli fossero esclusi e perseguitati”. Nell’epoca delle migrazioni climatiche, delle nuove esclusioni e dei nuovi razzismi, anche ambientali o legati alla pandemia, la diagnosi arendtiana non solo non ha perso nulla della sua attualità ma suggerisce strategie interpretative inusuali, esige che la stessa nozione di popolo sia nuovamente interrogata.
Attraversando le discipline, spaziando dalla critica dell’integrazione alle riflessioni sul colonialismo, indagando i dispositivi di produzione degli apolidi o le moderne teorie e pratiche di esclusione del diverso, riflettendo sulla potenza testimoniale delle immagini e sulla violenza paranoide delle attuali chiusure identitarie, il volume, a cura di Andrea Cavalletti e Gianluca Solla, concepisce la filosofia delle migrazioni nel senso del divenire migrante dei nostri popoli.
Proprio oggi, quando il dominio capitalistico ha reso le nostre vite invivibili, le figure del rifugiato e del perseguitato indicano paradossalmente l’unica sopravvivenza possibile.
Prezzo: € 13,00
Cod. 9788898367498
data di pubblicazione: giugno 2020
pagine: 166
Intervista di Armida Parisi a Nicola De Blasi su “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” di Nicola De Blasi e Francesco Montuori
Napoletano, lingua gentile il roma
Riprendono i seminari sullo spazio
lunedì 8 giugno, ore 14-17 – dipartimento di architettura – università federico II di napoli
(on line ms teams; codice https://bit.ly/2Aom2Zm)
Enrico Terrinoni
I classici sono libri del passato che, parlando al presente, appartengono al futuro. Sono libri nosferatu: ritornano trasfigurati per trasfigurarci; e così facendo influenzano anche l’ambiente della letteratura contemporanea attraverso percorsi inaspettati.
Perché, allora, suscitano spesso fastidio nel pubblico e nella critica? Forse perché conservano un qualcosa di aristocratico, una presunzione di superiorità? Sarebbe inaccettabile, quando si parla di libri, visto che nulla può davvero regolare il gusto o le preferenze individuali dei lettori.
Il libro rilegge, con spirito eretico e provocatorio, una serie di mostri sacri delle letterature inglese, irlandese e americana; da Conan Doyle a Joyce, da Hawthorne a Wilde, da Sterne a Flann O’Brien. Vengono affrontati classici del romanzo sensazionale, del modernismo, del romanzo storico, della fiaba, delle origini del romanzo inglese e del racconto postmodernista, nel tentativo di ricercare all’interno delle loro strutture portanti l’essenza della loro immortalità.
Prezzo: € 13,00
Cod. 9788898367467
data di pubblicazione: maggio 2020
pagine: 153
Pietro Polieri recensisce, sulla Gazzetta del Mezzogiorno, “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” di Nicola De Blasi e Francesco Montuori
il libro è acquistabile sul nostro shop
Intervista a Valeria Pinto di Pasquale Esposito
Giovedì 7 maggio, ore18.30 si discute La rivolta
(è possibile prenotare l’accesso alla piattaforma Zoom inviando una mail a newslettercronopio@gmail.com)
Michele Gravino recensisce su “Il venerdì” il libro di Nicola De Blasi e Francesco Montuori “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano”
Continua, dopo la pubblicazione di “Ritornanti”, la collaborazione tra Enzo Moscato e Cronopio
Natascia Festa (Corriere del Mezzogiorno) intervista Nicola De Blasi e Francesco Montuori su Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano.
Pietro Gargano recensisce “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” di Nicola De Blasi e Francesco Montuori
Il libro è acquistabile sul nostro shop e vi sarà spedito a casa con corriere.
Continuiamo con la pubblicazione delle riflessioni di alcuni dei nostri autori su quanto ci sta accadendo.
Oggi l’intervento di Bruno Moroncini (tra i libri pubblicati per Cronopio: “La comunità e l’invenzione”; “Gli amici non si danno del tu”; “Lacan politico”; “Perdono, giustizia, crudeltà”; “La morte del poeta. Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini”).
E se nostro padre fosse il virus
La bella recensione di Marco Viscardi a “Macchine d’espressione. Gadda e le onde dei linguaggi” di Giuseppe Episcopo
di Nicola De Blasi e Francesco Montuori
Prezzo: € 15,00
Cod: 9788898367450
data di pubblicazione: 2020
pagine: 204
Fabio Ciaramelli su Il Riformista intervista Maurizio Zanardi
il riformista I trent’anni di Cronopio tra Cortázar e i filosofi francesi
Pasquale Esposito su il Mattino intervista Maurizio Zanardi
Mirella Armiero sul Corriere del Mezzogiorno
corriere del mezzogiorno i 30 anni di Cronopio contro la normalità
Venerdì 14 febbraio, ore 18
Sarantis Thanopulos e Silvia Vizzardelli
discutono “Il neurone bugiardo. Perché psicoanalisi e neuroscienze non hanno quasi nulla da dirsi” di Walter Procaccio
sarà presente l’autore
Doriano Fasoli intervista Walter Procaccio sui temi de “Il neurone bugiardo. Perché psicoanalisi e neuroscienze non hanno quasi nulla da dirsi”