Eleonora de Conciliis Scritto all’ombra di due pensatori inclassificabili e solo apparentemente incompatibili come Michel Foucault e Jean Baudrillard, questo è un libro diagnostico e al tempo stesso fossile – ironicamente postumo. Muovendo da una batteria concettuale delirante, esso riformula alcune domande che assillano la cultura contemporanea: cos’è l’uomo in quanto animale digitale? come si Continue reading →
Ametrano, Arienzo, Bern, Borrelli, Coccoli, Coin, Negri, Polverino, Vercellone Lavoro/singolarità/desiderio: i mutamenti nei rapporti tra politica ed economia impongono di ripensare i percorsi attraverso cui gli individui costruiscono se stessi come singolarità e come collettività. Il nostro presente, segnato dalla scomparsa dell’orizzonte della Rivoluzione, ha lasciato campo libero all’assoggettamento neoliberale di condotte e stili di esistenza. Lo Continue reading →
Laura Basco, Enrico Formato, Laura Lieto L’influenza che il “modo americano di fare città” ha esercitato sui processi di urbanizzazione nell’ultimo secolo è la questione di fondo con cui si misura questo libro, il quale muove dal riconoscimento della natura “imperiale” dei dispositivi di produzione dello spazio urbano che emergono nel panorama statunitense tra Otto Continue reading →
Borrelli, Genovese, Moroncini, Pezzella, Romitelli, Zanardi Comunque vada nei prossimi mesi la vicenda politica italiana, lo scopo di questo libro non è rincorrere il susseguirsi dei “fatti”, né fissare lo sguardo soltanto sulla figura di Berlusconi. Quand’anche questi uscisse di scena, il discorso egemone di cui è stato il rappresentante continuerebbe a vincolare anche Continue reading →
Cox, Franck, Hinant, Miller, Murphy, Paci Dalò, Quinz, Szepanski Questo volume offre per la prima volta al pubblico italiano la storia dell’incontro tra la filosofia di Deleuze e Guattari e la musica elettronica. Una storia che comincia, forse, quando Deleuze partecipa nel 1972 alla registrazione del disco Electronique Guerrilla del gruppo rock sperimentale Heldon, Continue reading →
Mario Gamba Prima si chiamavano no-global, poi new-global. Oggi si preferisce parlare di soggetti del movimento globale. Da Seattle (1999) a Genova (2001), dalle manifestazioni contro la guerra di 100 milioni di persone in tutto il mondo il 15 febbraio 2003 alla contestazione a Rostock del G8 dell’estate 2007, agisce con fortune alterne un Continue reading →
Romano Gasparotti Si fa sempre più urgente l’esigenza di capire in che epoca stiamo vivendo. Non più nel vecchio mondo, ma nemmeno in un “altro mondo” o in un “nuovo mondo” (dal momento che il ‘900 ha visto imporsi e poi dissolversi sia l’idea di rivoluzione, sia quella di alternativa). Ormai tramontata, con la seconda Continue reading →
Amato, Borrelli, Di Marco, Martone, Moroncini, Zanardi “Aporie napoletane” è scritto esclusivamente da filosofi. Perché questa scelta? Perché i filosofi si sono da sempre assunti il compito di criticare i luoghi comuni e di pensare cosa sia “giusto” per la vita della città. Ad alcuni filosofi napoletani viene qui data la parola per costruire dei Continue reading →
L’opera di Thomas Pynchon si è saldamente situata al centro della contemporaneità come modello di letteratura e di pensiero critico, studiata in tutto il mondo e ammirata da diverse generazioni di lettori. Raccontando la vertigine paranoica e il mistero della tecnologia, la violenza bellica e il miracolo della comprensione tra gli esseri umani, Pynchon ha Continue reading →
Linda De Feo Se c’è del vero nella necessità, sostenuta da Giorgio Manganelli, di “uccidere” uno scrittore per poterlo fare accedere alla dimensione della classicità, allora tra le pagine di questa monografica critica si consuma il più salutare degli omicidi. L’autrice del saggio infligge con mano amorosa e attenta “la grande, nobile morte”, dissangua insomma Continue reading →
Baino, Caputo, Carillo, Cicelyn, Fofi, Frezza, Mazzoleni, Mazzone, Merlino, Scialò, Spina, Venezia, Zanardi Qui si prende posizione a favore dei linguaggi che tentano un rapporto inventivo con la tradizione, impegnati a contrastare e vecchi e nuovi luoghi comuni su Napoli, insofferenti verso quelle retoriche culturali e quei progetti che non hanno cura della natura varia, Continue reading →