Repubblica, ragion di Stato, democrazia cristiana. Genealogie 2 Gianfranco Borrelli Pratiche/linguaggi/scritture di ragion di Stato danno vita all’ultimo originale laboratorio politico in Italia: questo dispositivo governamentale coniuga le funzioni disciplinari di polizia civile e di polizia cristiana per le popolazioni italiane, ritardando la formazione di un’autonoma società civile nel nostro paese. Dal Settecento fino ai nostri giorni, da Vico a Foscolo, da Continue reading →
La disciplina dell’errore Il teatro di Romeo Castellucci. Scritti e interviste di Jean-Louis Perrier a cura di Alice Guareschi Le pagine di questo libro danno forma a tutto quello che, nel corso degli anni, ho cercato di dimenticare. Solo la capacità di visione di uno spettatore militante come Jean-Louis Perrier poteva restituire una testimonianza di Continue reading →
Antidestino Quattro esempi dell’arte italiana 1965-1983 Gabriele Guercio “è André Malraux a parlare dell’arte come di un ‘antidestino’ […]. Senza capirne bene il perché, ho ripensato a tale intendimento malrauxiano della pratica artistica subito dopo aver deciso di ripubblicare i quattro saggi raccolti nel presente volume. La loro stesura data a momenti diversi e risponde Continue reading →
Al Tg3 della Campania il libro di Nicola De Blasi e Francesco Montuori “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” Il Napoletano: dialetto o lingua? sentiti esperti linguisti, Il Leggilibri della Tgr Campania lo svela in questa puntata che ospita anche ‘O nnapulitano, un vocabolario di Pierino Bello e Maria Teresa Fedele, dedicato a Continue reading →
Olivia Guaraldo e Olivia Guaraldo recensiscono su Doppiozero “L’avanguardia dei nostri popoli. Per una filosofia della migrazione”, a cura di Andrea Cavalletti e Gianluca Solla
Anagoor Orestea/ Agamennone Schiavi Conversio, apertura della 46a Biennale di Venezia, è un lavoro teatrale sulla trilogia di Eschilo, un confronto con l’opera che estende il dominio del teatro ai campi anti-teatrali della performance e della critica. Cosa significa recarsi a cospetto del corpus eschileo, di una materia archeologica in primo luogo verbale? Orestea, tragedia politica o metafisica? Il libro rivela l’impegno di Simone Derai Continue reading →
Giuseppe Antonelli, “Le nuove metamorfosi dei dialetti” nella bibliografia viene citata “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano” di Nicola De Blasi e Francesco Montuori le nuove metamorfosi dei dialetti
Amato, Cavalletti, Danowski, Dubosc, Leoni, Raimondi, Rapini, Solla, Toscano, Turrini, Viveiros de Castro “I profughi costretti di paese in paese rappresentano l’avanguardia dei loro popoli”. Hannah Arendt scriveva queste parole nel famoso articolo del 1943 We Refugees, aggiungendo che “il consesso dei popoli europei è andato in pezzi quando, e perché, ha permesso che i suoi membri Continue reading →
Michele Gravino recensisce su “Il venerdì” il libro di Nicola De Blasi e Francesco Montuori “Una lingua gentile. Storia e grafia del napoletano”
di Nicola De Blasi e Francesco Montuori Poeti, scrittori, pubblicitari, parolieri, attori, commediografi avvertono l’esigenza di scrivere in napoletano. Una vigorosa tradizione letteraria fa sentire ancora oggi il suo prestigio, mentre si moltiplicano le situazioni comunicative che spingono verso la vivacità e l’informalità della lingua parlata. A questo punto sorge però il problema della Continue reading →
Jan Fabre Benché ormai consacrato a livello internazionale, non interrompe la sua ricerca della bellezza e delle potenzialità del corpo, proprio e dei suoi performer, con accenti di volta in volta poetici, erotici, innovativi, ossessivi. Jan Fabre alterna, senza giri di parole né peli sulla lingua, riflessioni e descrizioni intime della sua vita diurna e Continue reading →
La morte del poeta, Potere e storia d’Italia in Pier Paolo Pasolini di Bruno Moroncini
Bruno Moroncini Alla fine degli anni sessanta Pasolini scopre di essere affascinato dal potere: ciò che ha sempre combattuto, e che lo ha combattuto a sua volta con discriminazioni, aggressioni e processi, è incistato dentro di lui, condiziona i suoi comportamenti e contamina il suo desiderio di ribellione. Inizia allora da parte di Pasolini Continue reading →
Di nuovo in libreria il testo di Derrida sulle città-rifugio Cosmopoliti di tutti i paesi, ancora uno sforzo! , per un nuovo cosmopolitismo oltre i confini dello Stato-nazione. Jacques Derrida Prezzo: € 5.50 data di pubblicazione: 2018 Cod. 9788889446089
Letteratura e linguaggio, Bruxelles, dicembre 1964 pagg. 57-59 la-grande-straniera
Prefazione, pagg. 9-15 macchine-despressione
L’idillio, pagg. 11-15 leterna-ripetizione
pagg. 63-67 manu
In libreria la ristampa de L’odio per la democrazia di Jacques Rancière La democrazia non è una forma di governo: è l’insieme degli atti che, qui e ora, istituiscono l’eguaglianza Prezzo: € 12.50 Cod. 9788889446287 data di pubblicazione: 2018 pagine: 116
Giuseppe Episcopo La macchina romanzesca di Gadda viene messa a contatto con altre macchine narrative: siano esse macchine reali e funzionanti, come nel caso del mezzo radiofonico, siano esse invece dispositivi responsabili della stratificazione della narrazione. Da un lato, allora, il libro stringe il legame con i testi di Gadda che affrontano la Continue reading →
In libreria la ristampa del primo volume del “Giornale notturno” di Jan Fabre
In libreria la ristampa di Alain Badiou, “San Paolo. La fondazione dell’universalismo” Ripensare l’universalismo di Paolo contro la complicità tra la vuota universalità del capitale e i particolarismi nazionali
Fredric Jameson Cosa racconta il romanzo poliziesco americano nel suo incedere narrativo? Fredric Jameson parte da questa domanda per condurre un’indagine critica che, a volo radente, attraversa le forme culturali, i tratti sociali, gli aspetti economici messe in prosa dalle opere di Raymond Chandler, lo scrittore che più di altri ha contribuito a trasformare i Continue reading →
Angela Putino Il femminismo degli anni ’90 si è presentato come isterico e, per l’autrice, rappresenta un immunizzarsi dall’evoluzione, riprende il legame con la madre disegnandone l’ordine simbolico ma rimane iscritto nell’antico piano immaginario. La permanenza dei valori materni porta a un’estrema acutizzazione dei compiti della cura rivolta al vivente e tale posizione trova Continue reading →
Pietro Montani L’essere umano ha un rapporto “naturale” con le sue protesi tecniche, che da sempre utilizza come raffinati strumenti ricettivi e produttivi. Questa singolare forma di sensibilità esternalizzata ha avuto conseguenze decisive. Si potrebbe sostenere che la creatività tecnica sia stata la mossa vincente nell’evoluzione di homo sapiens e che continui ad esserlo a dispetto Continue reading →
Machiavelli, ragion di Stato, polizia cristiana. Genealogie 1 Gianfranco Borrelli La storia dell’Italia moderna è attraversata da laceranti antagonismi, normalmente irrisolti e coperti. L’indagine genealogica fa risalire questa condizione a una matrice che prende forma dal Cinquecento; essa rinvia a tre generi di soggettivazioni che indirizzano la fuoriuscita degli Stati regionali dal tracollo della prassi civile rinascimentale: Machiavelli (ovvero Continue reading →
Tre forme di creatività: tecnica, arte, politica di Pietro Montani in uscita a fine settembre
Jean-Luc Nancy La prima parte di quella decostruzione del cristianesimo che già da qualche anno costituisce il nucleo centrale della ricerca del filosofo francese. Attraverso il pensiero di Nietzche, Heidegger, Blanchot e Bataille, Nancy ripercorre la storia dell’intreccio, così importante nella tradizione filosofica, fra fede e ragione, fra religione e metafisica, al fine di aprire, Continue reading →
Bruno Moroncini Dopo Freud, quello di Jacques Lacan, il grande psicoanalista francese morto nel 1981, è il tentativo più completo e articolato di affrontare il tema dell’amore da una prospettiva psicoanalitica attraverso il confronto diretto con il Simposio di Platone, con il dialogo cioè in cui il filosofo ateniese s’interrogava sulla natura demonica dell’eros. Questo Continue reading →
Alain Badiou In questo libro Alain Badiou critica radicalmente l’ideologia etica del nostro tempo: la dottrina dei diritti umani, con la visione vittimistica dell’uomo che l’accompagna; il principio dell’ingerenza umanitaria; la bio-etica; l’etica delle differenze; il relativismo culturale; l’esotismo morale ecc. A questa visione ‘morale’ dell’agire etico, Badiou contrappone tutt’altra concezione dell’etica: fedeltà alle verità Continue reading →