Nicola Russo “Se ci fosse ancora bisogno di ripetere che l’essere ci appare solo come effetto di linguaggio, basterebbe il modo in cui queste due parole (Seiende e Sein) si ipostatizzano in due Qualcosa” (Umberto Eco, Kant e l’ornitorinco). è alla seconda di tali ipostasi – ed esattamente in quanto “effetto di linguaggio” e dunque a partire dalla Continue reading →
Nicola Russo Che cosa si nasconde nella differenza tra la cosa e l’ente? In che modo tale disuguaglianza tra ciò che è lo stesso, istituita ogni volta che diciamo una parola e che rimane perciò indicibile, ha a che fare con l’ontologia, la teologia, la tecnica e il nichilismo? Qual è il solvente che finisce per Continue reading →
Adriano Vinale Dalla Dichiarazione d’Indipendenza al progetto per una Società delle Nazioni del presidente Wilson, il pensiero politico americano rivela un intreccio profondo con la questione della razza. Declinata dapprima in forma “scientifica”, l’idea di una superiorità razziale trova la sua tematizzazione più esplicita nel dibattito sull’evoluzionismo del secondo Ottocento. L’assunto di fondo è che le possibilità Continue reading →