a un anno dalla sua scomparsa
parte prima
Scrivere. Non sui tuoi scritti, Bruno. Forse un giorno, chi sa. Né per ricordarmi di te, ma perché gli altri ricordino. Scrivo per cercare di separarmi da te e così mi unisco agli amici di Cronopio. Non per niente una casa editrice porta questo nome. Cronopio ha saputo ospitarti, socio e autore. Ha senso allora lasciare qui questo pensiero, che è un desiderio.
Difficile lavoro del lutto, però, riconoscere che sei stato anche di altri, che anche loro hanno un diritto.
Scrivere quindi… con quali parole? Quelle dei tuoi autori? Con i “nostri” significanti, quelli del nostro incontro? Sempre mancato… ho capito! ma non per questo meno riuscito. Felicità perduta, da principio. Ora è definitivamente persa. Un classico.
Ma a chi importa? Chi gode di queste parole? Certo non tu, non più, tu che della lallazione sei stato un campione. Quanto godevi del parlare! Molto più che dello scrivere. All’inizio, ce lo fece notare un’amica cara: «Quanto parlate voi due!». Era vero. Lo è stato fino alla fine. “Pacchetto” è uno di questi significanti orali, a noi cari, che un giorno mi affibbiasti. Quanti me ne hai dati! “Pacchetto” me lo ricorda ora il correttore automatico che lo sostituisce ad “Accetto”. Scherzo del mio cellulare, di una “lettera che cade” a proposito. A volte mi chiamavi così… vai a capire perché. Dei significanti “miei” invece ho pudore a scrivere. E poi il lessico degli amanti è stupido. Più era stupido, più ne abbiamo goduto.
Cosa volevo scrivere? “Accetto”? Non l’accetto, la tua morte. È impossibile. Letteralmente. La subisco, ma non posso pensarla. Mi abituerò, certo, mi sto già abituando, ma è diverso. Perciò spero che il tuo pensiero sopravviva. Penso che avresti voluto che si disperdesse come la cenere di cui hai scritto. Le tue ceneri, invece, no: quelle sono con me, rimarranno con me. Ma i tuoi scritti, sì. Che i tuoi amici li disperdano, se disperderli significa disseminarli, e ti trasformino per sempre e solo nella fonte dei tuoi scritti. Per te, per me.
Rosanna Petrillo