Finalista al Premio Napoli 2021 per la narrativa
Enzo Moscato
“I testi presenti in questa prima parte del lavoro chiamato Archeologia del sangue, da me, idealmente, previsto diviso in tre sezioni, dai primi anni della mia vita fino a mò (anno del Signore 2020), potrebbero costituire una sorta di bislacca e parziale ‘autobiografia’.
Cioè, e con ciò, spiego il perché dei due aggettivi, ‘bislacca’ e ‘parziale’, di cui sopra: invece che parlare della mia vita, partendo dalla ‘a’ e arrivando alla (del resto ignota!) lettera ‘zeta’ di un lungo, complesso e ancora perdurante (grazie a Dio!) percorso, ho preferito concentrarmi piuttosto su un determinato mio periodo di esistenza; nello specifico, quello che va dall’anno 1948 all’anno 1961, e su di esso darvi ragguagli, esemplificandoli, raffigurandoli, in simbolici quanto concisi, spero!, nuclei narrativi”.
Enzo Moscato è tra i capofila della nuova drammaturgia napoletana con un teatro scritto e interpretato in forme coraggiosamente inconsuete. La lingua arcaica e modernissima lo ha imposto all’attenzione della critica e del pubblico internazionale. Per la sua carriera nel 2018 ha vinto il prestigioso Premio Ubu. Con Cronopio ha pubblicato Ritornanti (2017).
Prezzo: € 16,00
Cod. 9788898367511
data di pubblicazione: giugno 2020
pagine: 186