Concluso l’Emilio con il matrimonio del protagonista e la gravidanza di Sofia, Rousseau inizia a scrivere questo romanzo epistolare, rimasto incompiuto, in cui il progetto educativo dell’Emilio viene messo a dura prova dal mondo.La “prova” sarà la scoperta dell’adulterio di Sofia.

In questo testo assistiamo dunque alla catastrofe morale di Emilio, al suo tragico oscillare tra volontà di vendetta e desiderio di riconciliazione con Sofia. All’infelicità dilaniante, che sembra rendere del tutto inefficaci gli insegnamenti ricevuti dal precettore, Emilio risponderà, attraversando il dolore e la disperazione, con l’isolamento, il vagabondaggio, l’esercizio laborioso. I principi dell’educazione ricevuta riemergeranno così nel tumulo delle emozioni, trasformando l’esistenza di Emilio nell’esperienza di una vita che si impegna a vivere filosoficamente, ossia a trovare, secondo l’insegnamento stoico, un accordo, una coerenza, tra i “principi” e le azioni.

A cura di Giuseppe Merlino